venerdì 15 aprile 2011

vik, videografia




vittorio è stato assassinato, da infopal

[...] In queste ore, la spazzatura mediatica italiana, quella contro cui lui tante volte aveva alzato la voce e la penna, lo sta dipingendo come un eroe romantico votato alla morte.

Questa descrizione gli fa un torto: se fosse stato ucciso mentre era in barca con i pescatori, presi giornalmente di mire dalla Marina israeliana, vera armata criminale, o dai proiettili dell'artiglieria israeliana nelle buffer zone, le zone cuscinetto formate con altre terre rubate ai palestinesi dall'esercito di Israele, allora forse ci sarebbe un minimo di senso, in tali crudeli e ignoranti affermazioni. Ma Vittorio è stato assassinato per mano di esecutori legati a gruppuscoli salafiti, la cui regia è in mani israeliane.

Vittorio non era un romantico folle e incosciente, vittima del proprio sogno utopico, ma uno dei tanti martiri provocati dalla criminale macchina da guerra israeliana e dai suoi ascari - che siano, a seconda dei casi, dei buzzurri salafiti, dei furbi e corrotti dell'ala dahlaniana di Fatah, o agenti del Mossad, poco ci importa. Vittorio era consapevole che vivendo e resistendo a Gaza, avrebbe potuto essere ucciso, sì, ma da ISRAELE [...]

In quell'occasione, Vittorio, Vik, come si faceva chiamare, ci disse di essere nel mirino di militanti sionisti che dal sito stoptheism avevano lanciato un appello per l'assassinio suo e di suoi colleghi dello ISM:
"Vittorio Arrigoni e i suoi colleghi dell'ISM sono nel mirino di stoptheism, un sito di criminali che invita a uccidere i volontari che prestano servizio a Gaza e di quelli che prendono parte ai viaggi del Free Gaza mov. Se fosse un sito islamico il media gli avrebbero dato prima pagina e i politici si sarebbero prodigati in condanne indignate, ma è un sito di estremisti israeliani, e il mondo tace".

[...]