mercoledì 30 marzo 2011

orgoglio

cia e narcotraffico



nuovi documenti declassificati, pare: eroina afghana negli anni '80 (e la "costruzione" di mujaheddin e talebani), quindi colombia e centroamerica (in realtà nulla di particolarmente nuovo sotto il sole, vedi l'affare iran-contras, vecchi doc declassificati qui) eccetera (ricordo: messico da fine anni '90, kosovo  e golfo di guinea dall'inizio del XXI sec.). ma anche l'attenzione rivolta verso l'interno del paese: droga come mezzo di controllo sociale.

e di nuovo l'afghanistan oggi:


martedì 29 marzo 2011

sbattezzi di massa in finlandia



per la campagna omofoba "resisti" lanciata da sei organizzazioni luterane affiliate alla chiesa finlandese. nel filmato, una giovane donna che mantiene l'anonimato dice di essere guarita dalla bisessualità dopo aver conosciuto il vangelo.

barbari e buffoni, ma volenterosi



Why Libyan uprising is not “people toppling dictator”, Aleksandre Antonov, dal sito di Russia Today, 24.3.2011. una traduzione in italiano qui.


qui link al post del 27.3 sul pogrom messo in atto dai ribelli ("brava gente", ma solo in questo caso, naturalmente) e sull'intervento del presidente ugandese museveni - l'analisi più lucida letta finora.

altra lettura: La coalition des barbares et des bouffons, Philippe Grasset, dal sito dedefensa.org, 28.3.2011

"Ainsi les bouffons rejoignent-ils les barbares ou se font-ils barbares, ou bien est-ce qu’en notre époque postmoderne, on ne parvient plus à être barbares qu’en étant bouffons, ou vice-versa..."

("Così i buffoni si ricongiungono ai barbari o si trasformano in barbari, o parimenti nella nostra epoca post-moderna, non si giunge ad essere barbari se non si è buffoni, o viceversa...")

100

domenica 27 marzo 2011

pogrom in libia

da parte degli insorti cirenaici, da noi armati e sostenuti:



da black agenda report: "Risulta ormai chiaro, dalle notizie che filtrano fuori dal paese, che molti degli 1,5 milioni di lavoratori neri immigrati dall'Africa e adesso intrappolati in Libia si sentono sotto assedio razziale, perseguitati da individui che i neri americani riconoscerebbero immediatamente come folle assetate di linciaggio – viene in mente il termine 'pogrom' – soprattutto nelle zone controllate dai ribelli."



l'analisi più lucida fatta finora, quella del presidente ugandese y. k. museveni, 21.3:

lannes vs taormina

bg e la mafia

giovedì 24 marzo 2011

Naked Aggression Against Libya

da qui.



Llewellyn H. Rockwell, Jr. on Russia Today
The Arab League is a “collection of dictators, kings and presidents, all of them puppets of the US, but they are backing down because of the unbelievable hatred and outrage on the part of their own people for the fact that they went along with aggression against yet another Muslim Arab country,” argued Lew Rockwell, chairman of the Research and Educational Center at the US-based Ludwig von Mises Institute. If the coalition succeeds in killing Muammar Gaddafi, it will inevitably mean more ethnic and tribal conflict, which could lead to civil war, Rockwell said – which is exactly what the US needs to control the oil-rich parts of Libya.

qualche agenzia:

lunedì 21 marzo 2011

il loro, il nostro

video ed immagini scioccanti dallo yemen e dal bahrain.

venerdì 18 marzo 2011

sarkozy, ridacce i soldi



(soffiato da qui)


ed ora una chicca:



ribelli (prezzolati) brava gente

immagini crude dal minuto 2:03 al minuto 2:50, occhio.

il resto, guardatelo.



una minima parte di questo video è stato mostrato dalle tv di tutto il mondo come esempio della crudeltà dei soldati governativi libici. peccato che, come è successo spessissimo in quest'ultimo mese, la verità sia diametralmente opposta.

si stanno preparando a bombardare la libia, i giornalisti fremono, la diretta di aljazeera è già partita, numerosi capini capetti e capoccia occidentali sono pronti a venire nelle mutande.

l'ennesimo incaprettamento generale, dalle false prove per radere al suolo la jugoslavia alla farlocca pistola fumante di colin powell per ridurre l'iraq a quel porcaio che è. cliccate libia sui tag a lato e avrete una serie di video molto interessanti. per gli articoli, abbiate pazienza, ma occhioclinico è chiuso per insofferenza; però potete provare a contattarmi.

raramente si è visto una popolazione così indottrinata come quella "occidentale":

"In dictatorships we are more fortunate than you in the West in one respect. We believe nothing of what we read in the newspapers and nothing of what we watch on television, because we know it's propaganda and lies. Unlike you in the West, we've learned to look behind the propaganda and to read between the lines, and unlike you, we know that the real truth is always subversive."

ovvero

"Nelle dittature siamo più fortunati di voi nell'Ovest, in una cosa. Noi non crediamo a nulla di quello che leggiamo nei giornali e di quello che vediamo in Tv, perché sappiamo che sono propaganda e bugie. A differenza di voi nell'Ovest, abbiamo imparato a guardare dietro la propaganda ed a leggere fra le righe; a differenza di voi, sappiamo che la verità è sempre sovversiva."

di Zdenek Urbanek

non siete stato voi

sabato 12 marzo 2011

sabato 5 marzo 2011

enrico, silvio ed il rais



(a parte il paragone, evidentemente provocatorio, fra mattei e berlusconi)

consiglio la lettura di questo articolo, di ben 3 mesi fa..