mercoledì 30 marzo 2011

cia e narcotraffico



nuovi documenti declassificati, pare: eroina afghana negli anni '80 (e la "costruzione" di mujaheddin e talebani), quindi colombia e centroamerica (in realtà nulla di particolarmente nuovo sotto il sole, vedi l'affare iran-contras, vecchi doc declassificati qui) eccetera (ricordo: messico da fine anni '90, kosovo  e golfo di guinea dall'inizio del XXI sec.). ma anche l'attenzione rivolta verso l'interno del paese: droga come mezzo di controllo sociale.

e di nuovo l'afghanistan oggi:



osserva i dati dell'ultimo rapporto delle Nazione Unite world drug report 2010, confrontandolo con l'andamento della produzione di papavero da oppio prima e dopo l'intervento angloamericano..

(si veda anche il report undcp: afghanistan - annual opium poppy survey 2001: nel luglio 2000 il mullah omar, in collaborazione con l'onu, decise di sradicare completamente la coltivazione del papavero da oppio. la produzione afghana crollò del 91% in un solo anno)

qui l'articolo di enrico piovesana, 4-10-2010, su peacereporter: media scorretti sull'oppio afgano

qui l'articolo di enrico piovesana, 15-9-2010, su peacereporter: narcoguerra

qui l'articolo di james risen, 4-10-2008, sul new york times: reports link karzai’s brother to afghanistan heroin trade

qui il reportage di thomas schweich, 27-7-2008, sul new york times: is afghanistan a narco-state?

qui l'articolo di patrick wintour, 6-2-2008, su the guardian: opium economy will take 20 years and £1bn to remove

qui il documentato articolo di josh arizona, 21-5-2010, su now public, after US invasion afghanistan now produces 93% of world's opium

solo esempi.