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mercoledì 11 gennaio 2012

martedì 13 dicembre 2011

lunedì 13 dicembre 2010

andreooottiii



gian carlo caselli, maggio 2008(?)




marco travaglio, maggio 2008

mercoledì 17 novembre 2010

scorie 'ndranghetiste



"Gianni Lannes è un giornalista che fa nomi e cognomi. A giugno ha aperto un giornale online di informazione, con sede a Orta Nova, in provincia di Foggia. [Ha subito] minacce e tre attentati: il 29 giugno, a due settimane dall'apertura, la prima lettera di minacce. Poi, a inizio luglio, un'esplosione fa saltare in aria la sua automobile. Il 23 luglio vengono manomessi i freni della sua nuova auto [rischiando la vita] [...] I primi di novembre, ancora, un attentato incendiario gli distrugge l'ennesima automobile [...]"

"Come si fa a smaltire un carico di rifiuti tossici e magari radioattivi? Elementare Watson: basta stivarlo su una nave in pessime condizioni e poi venderlo a qualche signore della guerra che in cambio chiede solo una buona partita di armi. Oppure comprare una carretta e affondarla insieme ai veleni. Dunque, si acquista un mercantile, si imbottisce di rifiuti pericolosi dichiarando un carico di materiale innocuo e, infine, si inabissa il natante o almeno si tenta; male che vada il relitto viene abbandonato alla deriva. Soltanto negli ultimi 25 anni sono state affondate misteriosamente circa una sessantina di navi nei mari a ridosso della penisola italiana (in particolare Tirreno, Jonio e Adriatico); ma la stima è errata per difetto, anche se soltanto i Lloyd's di Londra ne certificano 40. Si tratta di imbarcazioni in condizioni disastrose da far sparire sia per truffare le compagnie assicurative sia per smaltire illecitamente sostanze pericolose. Parecchie di queste navi sono state utilizzate prima dell'inabissamento, sia per portare rifiuti verso paesi del Terzo mondo sia per il traffico di armi. La concomitanza fra lo smaltimento illecito di rifiuti e il traffico di armi appare ormai come un dato fondante e svela lo scenario di un doppio coinvolgimento della mafia, ma soprattutto di governi, multinazionali e faccendieri in particolare dei nostri servizi segreti (ex Sismi e Sisde) [...]"

domenica 1 agosto 2010

domenica 27 giugno 2010

ustica, 27 giugno 1980



"la storia siamo noi" di giovanni minoli. video 1\7, senza traccia audio




"blu notte" di carlo lucarelli. video 1\6




"ustica" di marco paolini. video




* * *

cieli di ustica, 27 giugno 1980: 81 morti
strage di stato, strage U.S.A.

associazione dei parenti delle vittime della strage di ustica, sito web




domenica 21 marzo 2010

il porto delle nebbie [minoli]
















Livorno, 10 Aprile 1991: 140 morti
STRAGE DI STATO, STRAGE N.A.T.O.


Associazione 10 Aprile - Familiari delle vittime del Moby Prince - Sito ufficiale
Scali Bettarini, 15 - 57123 LIVORNO - Tel: 0586-887284 - info@mobyprince.it