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lunedì 31 ottobre 2011

la bandiera di al qaeda sventola su bengasi

la bandiera di al qaeda, sopra la bandiera già imperial-monarchica adottata dal CNT. (ultimi aggiornamenti sulla libia, qui.)

mercoledì 27 aprile 2011

lybia: summary



la fabbrica del consenso: come e perché si è giunti alla situazione attuale. da qui (i riferimenti sono documenti, immagini, video ufficiali e note di agenzia).

qui "la storia siamo noi" sulla guerra in libia, rai2.

lista di "pillole rosse" sulla libia, qui su videopiumoso.

domenica 27 marzo 2011

pogrom in libia

da parte degli insorti cirenaici, da noi armati e sostenuti:



da black agenda report: "Risulta ormai chiaro, dalle notizie che filtrano fuori dal paese, che molti degli 1,5 milioni di lavoratori neri immigrati dall'Africa e adesso intrappolati in Libia si sentono sotto assedio razziale, perseguitati da individui che i neri americani riconoscerebbero immediatamente come folle assetate di linciaggio – viene in mente il termine 'pogrom' – soprattutto nelle zone controllate dai ribelli."



l'analisi più lucida fatta finora, quella del presidente ugandese y. k. museveni, 21.3:

venerdì 18 marzo 2011

ribelli (prezzolati) brava gente

immagini crude dal minuto 2:03 al minuto 2:50, occhio.

il resto, guardatelo.



una minima parte di questo video è stato mostrato dalle tv di tutto il mondo come esempio della crudeltà dei soldati governativi libici. peccato che, come è successo spessissimo in quest'ultimo mese, la verità sia diametralmente opposta.

si stanno preparando a bombardare la libia, i giornalisti fremono, la diretta di aljazeera è già partita, numerosi capini capetti e capoccia occidentali sono pronti a venire nelle mutande.

l'ennesimo incaprettamento generale, dalle false prove per radere al suolo la jugoslavia alla farlocca pistola fumante di colin powell per ridurre l'iraq a quel porcaio che è. cliccate libia sui tag a lato e avrete una serie di video molto interessanti. per gli articoli, abbiate pazienza, ma occhioclinico è chiuso per insofferenza; però potete provare a contattarmi.

raramente si è visto una popolazione così indottrinata come quella "occidentale":

"In dictatorships we are more fortunate than you in the West in one respect. We believe nothing of what we read in the newspapers and nothing of what we watch on television, because we know it's propaganda and lies. Unlike you in the West, we've learned to look behind the propaganda and to read between the lines, and unlike you, we know that the real truth is always subversive."

ovvero

"Nelle dittature siamo più fortunati di voi nell'Ovest, in una cosa. Noi non crediamo a nulla di quello che leggiamo nei giornali e di quello che vediamo in Tv, perché sappiamo che sono propaganda e bugie. A differenza di voi nell'Ovest, abbiamo imparato a guardare dietro la propaganda ed a leggere fra le righe; a differenza di voi, sappiamo che la verità è sempre sovversiva."

di Zdenek Urbanek