Visualizzazione post con etichetta grecia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta grecia. Mostra tutti i post

lunedì 7 maggio 2012

alba d'oro. placcato



grecia. sede del partito neonazista "alba dorata", all'indomani del loro successo alle elezioni politiche: 7.0% e 21 seggi (su 200) conquistati al parlamento.

all'entrata del loro leader, prima viene ordinato (in greco antico) ai giornalisti di alzarsi in piedi, quindi questi ultimi vengono zittiti.

concentriamoci allora sulle note positive: il crollo del blocco fondomonetarista pasok-nd e la grande avanzata della sinistra, le cui tre forze hanno conquistato complessivamente il 30% dei voti.

giovedì 12 gennaio 2012

Halyvourgia Ellados



"Se il mio salario è ridotto da 800 a 500 €, cosa può pretendere un impiegato di un supermercato? Sarà in grado di chiedere 800 euro? Il suo capo gli dirà che gli operai del settore siderurgico – che lavorano in condizioni estreme – prendono 500 euro, e che quindi dovrebbe essere contento di essere pagato 400 euro!"

per chiarimenti: La Battaglia Di Halyvourgia Ellados, Blicero, 10.1.12
e l'originale: Days of Strike, When the Crisis hit the Fan, 9.1.2012

martedì 28 giugno 2011

athína, athína, athína!



* * *



RT talks to financial journalist Demetri Kofinas from Athens.




Violent clashes have broken out in Greece during massive nationwide strikes. Hundreds of thousands of workers are protesting ahead of a parliamentary vote on a harsh set of tax hikes and spending cuts. 28 billion euro worth of cuts are needed before the EU agrees to hand Greece another cash bailout. It's considered to be the country's last resort to avoid becoming the first Eurozone nation to default. But both the cuts, and the high-interest bailout, are deeply unpopular. More than 5 thousand police have been deployed for the march on Parliament. RT talks to Yanis Varoufakis, lecturer at Athens University, for more on what's happening.




RT is joined by financial journalist Petros Papaconstantinou, columnist at an Athens newspaper.


* * *

linea diretta con la grecia,
qui.

venerdì 24 giugno 2011

athína, comunicato



(soffiato da qui)

Comunicato stampa internazionale
dell'Assemblea di piazza Syntagma ad Atene


Cari amici, fratelli e sorelle,

Siamo quelli che hanno combattuto per un mese in Piazza Syntagma ad Atene. Ci organizziamo da soli, con la democrazia diretta, escludendo tutti i partiti politici. La nostra voce è l'assemblea popolare quotidiana.

Siamo indignati perché altri decidono per noi, senza di noi, ed ipotecano il nostro futuro; impongono prestiti che non beneficiano il popolo ma gli interessi delle banche e dei governi. Siamo indignati perché ci terrorizzano usando il deterrente della bancarotta. Cercano non soltanto di spaventarci ma anche di mettere le persone l'una contro l'altra.

- Non vogliamo più nessun prestito di sostegno.
- Non vogliamo che la proprietà pubblica sia svenduta.
- Non vogliamo che il programma di medio termine passi.
- Non vogliamo la socializzazione delle perdite e la privatizzazione dei profitti.

Unite la vostra voce alla nostra. Utilizzano i nostri ed i vostri sacrifici di modo che pochi acquisiscano ricchezze.

Noi siamo qui oggi; voi lo sarete domani.

Scendiamo in strada tutti i giorni. Ogni domenica centinaia di migliaia di cittadini si ammassano nelle piazze di tutta la Grecia, con Syntagma come nucleo. Il programma di austerità di medio termine non passerà. I giornalisti tacciono, noi no.

Esortiamo tutto il popolo d'Europa a tutti i sindacati ad organizzare azioni di solidarietà e di mutuo sostegno nel giorno del voto sul programma di medio termine.

Tutti assieme, in modo da prendere le nostre vite nelle nostre mani.

Giovedì, 23 giugno 2011

martedì 31 maggio 2011

giovedì 5 maggio 2011